L’ora del genio

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Oggi, in classe ho sperimentato la Genius Hour. Avevo letto qualcosa tempo fa e la proprosta mi è sembrata molto interessante.

Cosa è? E’ un’attività lasciata alla libera organizzazione degli studenti in cui ciascuno può creare come vuole, con gli strumenti che vuole, nelle modalità  da lui inventate, una lezione su ciò che, nella vita, lo appassiona.

Mi son detta: si impara solo se c’è motivazione, se c’è interesse vero. Dunque voglio provare. Così l’ho proposta ai ragazzi che erano entusiasti. Hanno avuto 1 settimana di tempo per prepararsi ed ho lasciato che fosse una libera scelta, solo per chi ne aveva voglia.

Stamane la prima lezione “autogestita”: M. e D. hanno insegnato il “tennis” con tanto di presentazione in Prezi (totalmente autodidatta), dimostrazione pratica, visione di foto, racchette e palline in classe. G. ha svolto invece la lezione sul “nuoto di salvamento” (che io ignoravo fosse una specialità della disciplina nuoto). Anche qui pinne, video di gare, regole tutto in un ipertesto di word prodotto da sola.

Sono stupita e entusiasta; i ragazzi erano seri, preparati, hanno dosato il tempo, hanno usato incredibilmente un lessico specifico molto  preciso, hanno organizzato l’esposizione orale con uso corretto della  sintassi e scorrevolezza di esposizione.

Alla fine mi ha detto G. ” Prof, lo sa che hocapito la fatica che fa lei tutti i giorni?”

Ho già raccolto prenotazioni ” Genius Hour ” per il prossimo anno scolastico!

Aggiungo due video, purtroppo solo in inglese.

 

In questo link alcune informazioni.

Un altro approfondimento interessante qui.

About sabinaminuto

Insegno lettere nella scuola secondaria di II grado, a Savona, a metà strada tra il mare e le montagne. Collaboro con il gruppo IWT, per cui sono anche formatrice. Mi interesso di teatro sociale con T21. Viaggio. Scrivo.
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4 Responses to L’ora del genio

  1. MI ricorda molto i venerdì liberi di Fedex, dove sono gli adulti ad essere lasciati, finalmente, liberi di dedicarsi a progetti che scelgono in autonomia.

  2. Pingback: Provo Prezi per una presentazione « Insegnare Apprendere Mutare

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